Musei Pesaro
Quando si parla di cultura, viene spesso rappresentata l’immagine della parete di Libri che si trova a Pesaro, nel cortile dei Musei Civici di Palazzo Mosca.
Le testimonianze artistiche ed archeologiche conservate all’interno delle esposizioni museali di Pesaro tramandano una storia che ha inizio oltre duemila anni fa, quando durante l’età del ferro il popolo dei Piceni iniziò ad insediarsi nei pressi del monte Ardizio. Fondata dai romani nel 184 a.C., Pesaro fu dominata dalle più importanti famiglie del rinascimento italiano: i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere che hanno contribuito ad arricchire la città di importanti monumenti e straordinarie opere d’arte. Gran parte di questo patrimonio storico artistico, insieme ad una ricchissima collezione di ceramiche provenienti dai principali centri dell’antico Ducato di Urbino sono oggi conservati all’interno dei Musei Civici che custodiscono una delle più importanti opere del rinascimento italiano: la maestosa Pala dell’Incoronazione della Vergine, eseguita nel 1475 da Giovanni Bellini.
Un’ampia sezione del Museo è dedicata alle Maioliche di Pesaro che ne documentano il prestigioso passato. Denominata città della Ceramica ha rappresentato sulle numerose ceramiche una rosa da cui deriva il simbolo “La Rosa di Pesaro”
A pochi passi dai musei civici, il Museo Diocesano conserva preziose testimonianze archeologiche e storico artistiche della chiesa pesarese mentre i Musei Oliveriani riuniscono importanti reperti archeologici e librari, in gran parte raccolti dall’erudito pesarese Annibale degli Abbati Olivieri. Infine fra il centro e il mare, il Museo della Marineria è un vero e proprio museo della civiltà marinara nato dall’impegno dello studioso pesarese Washington Patrignani.